Comunicato di Centopercentoanimalisti
A Corinaldo (Ancona) una famiglia con Animali si è trasferita, due anni fa, in una fattoria di proprietà di un noto faccendiere locale, avvocato penalista. L’accordo con il proprietari, sottoscritto con una scrittura privata, era che avrebbero provveduto alla ristrutturazione e restauro degli edifici detraendo poi il controvalore dall’affitto, il cui contratto si sarebbe stipulato alla fine dei lavori. Da notare che la casa e gli annessi agricoli erano in condizioni fatiscenti. Scopo dichiarato della famiglia era aprire un B&b vegano con annesso rifugio per Animali.
Ebbene, il proprietario ha violato l’accordo, facendo iniziare lavori diversi da quelli preventivati, e cerca di cacciare via la famiglia. Pratica una pressione continua, minacciando velatamente anche la vita degli Animali ospitati (Maiali, Galline, Conigli, Gatti e Cani). Ed ha anche presentato la richiesta di una somma esorbitante come indennizzo di presunti danni.
Sabato 12 novembre militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI si sono recati in visita al rifugio ed hanno portato cibo e materiale per gli Animali ospitati, dopo hanno organizzato un presidio sotto la casa del soggetto, per fargli capire che la famiglia non è sola; che nessuna violenza contro gli Animali e chi li ama verrà lasciata passare. Ovviamente dell’uomo spavaldo dei giorni passati nemmeno l’ombra, voci dicono che sia sparito per tutta la giornata. Gradita l’inaspettata visita del Sindaco di Corinaldo, Matteo Principi, che ha parlato per diverso tempo con gli attivisti e la Signora Animalista che gestisce il rifugio, dando ad intendere che prendere a cuore il caso.
In quanto all’avvocato lo invitiamo a cessare le sue provocazioni, e tener fede agli impegni che ha preso. In caso contrario, CENTOPERCENTOANIMALISTI, oltre che a schierarsi dalla parte della famiglia, la difenderà ad oltranza con lo stile che gli è proprio.