Roma (Lazio) 29 giugno 2015

Roma – Incendio campo rom abusivo, 25 ettari

Una puzza nauseabonda avvolge da stamane il quartiere Tor Bella Monaca. Le fiamme sono scoppiate all’interno della vasta area verde irregolare da anni invasa da centinaia di rom. Sul posto sono intervenute immediatamente cinque squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme, insieme alle forze di polizia. Il campo abusivo inizialmente era una baraccopoli, dove vivevano 3-4 persone. Sono addirittura in 30 a viverci, dopo quattro anni. Diventando un vero e proprio campo rom abusivo. Le fiamme quasi sicuramente sarebbero scaturite mentre alcuni rom estraevano il rame da chilometri di cavi trovati sparsi ovunque dopo lo spegnimento dell’incendio.
Bombole, materassi, lavatrici. Baracche completamente distrutte. Una densa colonna di fumo nero che ha provocato disagi anche ai cittadini. E’ questa la fotografia scattata dall’assessore del municipio VI ai Lavori pubblici, Walter Mastrangeli. “Questa mattina intorno alle 11 – racconta – un vasto incendio è scoppiato a Tor Bella Monaca, dove c’è un campo rom abusivo. Quasi 25 ettari di terreno sono andati bruciati. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. L’area ha bisogno ora di una bonifica, ma il municipio non può intervenire perchè il terreno è di competenza del dipartimento del Comune. E’ stato un inferno e l’aria irrespirabile con disagi per i cittadini che abitano lì vicino”.
Bombole, materassi, lavatrici. Baracche completamente distrutte. Una densa colonna di fumo nero che ha provocato disagi anche ai cittadini. E’ questa la fotografia scattata dall’assessore del municipio VI ai Lavori pubblici, Walter Mastrangeli. “Questa mattina intorno alle 11 – racconta – un vasto incendio è scoppiato a Tor Bella Monaca, dove c’è un campo rom abusivo. Quasi 25 ettari di terreno sono andati bruciati. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. L’area ha bisogno ora di una bonifica, ma il municipio non può intervenire perché il terreno è di competenza del dipartimento del Comune. E’ stato un inferno e l’aria irrespirabile con disagi per i cittadini che abitano lì vicino”.