Non è stato sufficiente il ritiro della incredibile legge che voleva depenalizzare la corruzione dei politici e le successive dimissioni del ministro dell Giustizia Florin Iordache, i romeni sono tornati in massa Piazza della Vittoria, nella capitale Bucarest, sfidando i -5 gradi della notte per chiedere che l’intero esecutivo – ormai sfiduciato dagli elettori – se ne vada casa. Nel paese non si vedeva tanta gente in strada dalla caduta del comunismo nel 1989, e in molti oggi rimpiangono il presidente Ceaușescu.
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