Barano D'ischia (Campania) 15 marzo 2017

SAVIO: “SCANDALOSO A ISCHIA, AL VIA LAVORI ‘ELETTORALI'”

Solo la progettazione dei lavori costerà circa 85.000 euro

GENNARO SAVIO: “DOPO AVER ABBANDONATO IL PAESE PER DIECI ANNI, ORA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ISCHIA DA’ IL VIA A LAVORI ‘ELETTORALI’ DI RESTYLING DEL TERRITORIO: CHE VERGOGNA!!! CARI CITTADINI ISCHITANI ALLE ELEZIONI DI PRIMAVERA RICORDATEVI DI COME FERRANDINO E AMICI HANNO RIDOTTO IL NOSTRO COMUNE

di Gennaro Savio

Nei decenni addietro per gettare fumo negli degli elettori, gli amministratori uscenti provvedevano a far asfaltare in pompa magna le strade comunali. E non a caso si parlava di asfalto “elettorale”. Per le prossime elezioni comunali di Ischia l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino si è letteralmente superata e dopo un triste decennio in cui ha tenuto l’intero paese ostaggio dell’abbandonato e del degradato, a tre mesi dal voto ha programmato un restyling dell’intero territorio. Si tratta di lavori “elettorali” con i quali gli amministratori comunali appartenenti ai partiti di centro, centrodestra e centrosinistra pensano evidentemente di recuperare il consenso ormai perso a causa dell’assurdo malgoverno che per ben dieci anni ha caratterizzato la loro compagnie amministrativa che finalmente è ai titoli di coda. Lavori che solo di progettazione costeranno circa 85.000 euro alla collettività, una pioggia di soldi parte dei quali si sarebbe potuto risparmiare se nel tempo a strade e pinete, ad esempio, si fosse garantito un minimo di manutenzione ordinaria: da non credere. Per quanto ci riguarda, sino al giorno in cui gli ischitani saranno chiamati a votare, così come abbiamo denunciato sino ad oggi con i nostri servizi giornalistici, continueremo a mostrare le immagini del degrado a cui questi signori hanno condannato a livello sociale Ischia per anni con le pinete devastate dall’incuria, con i pini secolari fatti morire perché non curati, con le strade dissestate, con il basolame presente a Ischia Ponte, in via Pontano e in via Gian Battista Vico pericolosamente sconquassato e scivoloso, con i san pietrini di piazza Antica Reggia e via Iasolino sprofondati nel selciato, con il mercato comunale di via Morgioni mai fatto decollare, con la presenza a tutt’oggi di pali della pubblica illuminazione arrugginiti e bucati alla base e quindi a potenziale rischio crollo, con il dramma degli allagamenti a Ischia Ponte per cui non sono mai state realizzate le scogliere a difesa dell’abitato, con gli sfollati di monte Vezzi tenuti ancora nei container di via Michele Mazzella, con via Campagnano a rischio crollo perché per tre anni non sono stati realizzati i lavori di consolidamento del costone prospiciente, con i lavori alla palestra della scuola media “Scotti” partiti con due anni di ritardo rispetto alla gara d’appalto effettuata e solo dopo le nostre denunce dei paurosi allagamenti che si verificavano ogni qualvolta pioveva, con la vergogna del cimitero comunale tenuto spento da circa tre anni, con le barriere architettoniche non abbattute, con la vergogna delle strisce blu di cui è stato persino privatizzato il servizio mentre il costo è triplicato e con parchi-giochi rotti e pericolosi tanto per citare solo alcune delle innumerevoli vergogne sociali di cui si è resa responsabile l’amministrazione uscente. Vergogne sociali che questi signori ora pensano semmai di far dimenticare agli ischitani con il progettato restyling del nostro territorio. E siamo convinti che questa volta gli elettori non solo non si faranno accecare dal classico fumo elettorale, ma voteranno chi, come noi che da soli hanno combattuto il malgoverno degli ultimi decenni sempre in prima linea, sempre e unicamente al fianco della gente, sempre e solo a difesa degli interessi collettivi.