Bisuschio (Lombardia) 20 settembre 2014

SCHIO E I SUOI PALAZZI

Schio è per numero di abitanti il terzo comune della provincia di Vicenza e decimo del Veneto, è situato all’imboccatura della Val Leogra, ed è attraversato da alcuni corsi d’acqua a carattere torrentizio: il Leogra, il Timonchio, il Livergon presso Magrè e da vari altri affluenti minori. Il centro abitato di Schio è attorniato da un anfiteatro montagnoso che ha sfavorito lo sviluppo di culture contadine e commerciali, favorendo quindi lo sviluppo industriale (specialmente dell’arte laniera) come mezzo di sostentamento. L’antica cultura rurale, comunque ancora presente in questa cittadina, è testimoniata soprattutto dalla presenza di molte contrade nei suoi colli e montagne.

Il territorio è caratterizzato da un’ampia presenza mineraria nel sottosuolo sfruttato dall’uomo, fin dall’antichità, richiamando numerose popolazioni e favorendone l’insediamento. Queste popolazioni bonificarono il territorio e vi impiantarono numerose colture, dagli ortaggi alle granaglie, dalla frutta ai pascoli.

Il territorio può essere idealmente suddiviso in quattro ambienti principali:

nei monti circostanti, oltre i 1000 metri si può notare una grande presenza di conifere, con pini, abeti e larici. Sulla sommità del monte Novegno è presente il pino mugo, genziane e numerose altre specie vegetali. Il monte Summano, che domina la città, viene considerato un patrimonio floristico unico in Europa. Vi si possono trovare circa 1000 specie di piante e fiori diversi e su questo piccolo monte è reperibile circa il 7.5% dell’intera flora europea, il 15% di quella italiana e più del 30% di quella veneta, a sua volta una delle più ricche d’Italia;
nei luoghi di elevata umidità si possono trovare numerosi boschi di faggi;
boschi di piante mesofile tra i 1000 e i 300 metri di quota. Qui la natura è particolarmente rigogliosa, favorita da terreni più umidi e ricchi di sostanze nutritive. Non è raro trovare animali come caprioli, volpi e numerose specie di mammiferi di piccole dimensioni;
boschi di piante termofile sotto i 500 metri di quota con arbusti e piante di piccole dimensioni.