Un altro sciopero. I lavoratori fanno quadrato tra di loro, uniti dallo stesso spirito, quello sofferente di chi guarda al domani con un misto tra la speranza e la pura incertezza. I 70 lavoratori hanno portato avanti una protesta che proseguirà fino alle 11 e 30 di questa mattina davanti agli uffici direzionali di AdR (Aeroporti di Roma).
Le motivazioni dell’iniziativa sono la possibilità concreta di essere mandati via, di essere letteralmente messi “in mezzo ad una strada” da chi nell’ormai lontano 2012 affermava, in merito all’operazione che avrebbe portato il ramo d’azienda ‘Manutenzione Mezzi verso terzi’ ad essere inglobato dal gruppo Simav: “Con questa operazione si garantisce la piena continuità occupazionale e delle risorse per il ramo aziendale ceduto”. Poi, si legge in una nota di allora, vi sarà grazie a questo passaggio un “progressivo sviluppo dell’aeroporto”. Ottimi propositi che però non sono mai stati mantenuti.
Ora, dopo 3 lunghi anni, il nuovo comunicato va in senso totalmente contrario, infatti, si legge che la Direzione aziendale di Siram/Simav: “ha riconfermato la necessità di intervenire anche sul costo della manodopera (-8%) a fronte della forte perdita registrata nell’anno 2015”. E, prosegue la nota, i provvedimenti andranno presi in maniera “celere”. Dal punto di vista aziendale si pensa a far rientrare i conti dunque, ma i lavoratori e le loro famiglie? Chi pensa a loro? Chi ci penserà un domani se perderanno il posto di lavoro? Domande alle quali nessuno vuole rispondere, perché “scomode”. Dovremmo fare tutti un esame di coscienza, chi ricopre cariche di responsabilità soprattutto.
FONTE: http://www.farodiroma.it/2016/04/20/lavoratori-simav-oggi-un-nuovo-sciopero-a-difesa-dei-70-che-rischiano-il-posto/