I riti della Settimana Santa di Randazzo Sicilia (CT) sono un evento che si svolge nella città a partire dalla Domenica delle palme prendono vita maestose e antiche tradizioni, processioni e riti.
Secolari tradizioni di origine spagnola si fondono con antichissime usanze mistico-religiose locali
Sopratutto il Venerdì Santo si svolge una bellissima e commovente processione a cui partecipano tutte le Confraternite della città, accompagnata da una fiumana di popolo silenzioso interrotto solamente dalle meste musiche della banda musicale, dallo sparo di mortaretti e dai continui osanna dei portatori delle pesanti “ vare “ incitano alla preghiera al tradizionale grido di “Sa laratu lu Santissimu Crucifissu…Laratu sempre sia”. Gli fanno eco i portatori della vara dell’Addolorata: “E chiamammura chi n’iuta sempri!” e gli altri rispondono “Evviva a Maronna Addulurata”. Il solista riprende subito a dire: “A dispiettu ri l’infernu!” e gli altri “Viva Maria sempri in eternu”.
Il Sabato Santo la processione del “Cristu ‘ndo catalettu”, L’Arciconfraternita delle Anime del Purgatorio è gelosa custode del bellissimo Cristo in cartapesta snodabile e di un preziosissimo tappeto di seta damascata, intarsiato di rose ricamate a mano con fili d’o’oro e d’argento, del 1300. su questo tappeto viene adagiato il Cristo e posto poi “ ‘ndo catalettu “, leggera portantina ricoperta da una bombata rete di rose di seta. La processione parte dalla chiesa di S. Nicola , ma fino al 1931 aveva inizio dalla casa del Governatore dell’Arciconfraternita. La processione percorre quasi lo stesso tragitto di quella del Venerdì Santo mattina e vi partecipano numerosi figuranti.
Gaetano Fisauli
Settimana Santa di Randazzo Sicilia (CT)
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