Bergamo (Lombardia) 14 ottobre 2017

Sindacati in piazza contro la legge di bilancio

Sindacati in piazza sabato in tutta Italia per chiedere di rivedere la legge di bilancio, soprattutto nei punti che riguardano precari, pensioni e sanità.
Parrucche bianche in testa ma, indosso, abiti da lavoro: il messaggio dei ragazzi che questa sera hanno partecipato al presidio organizzato da CGIL, CISL e UIL davanti alla Prefettura di Bergamo è chiaro. Hanno timore di dover lavorare fino ad età avanzata a causa dei cosiddetti “buchi contributivi”, cioè dei numerosi periodi che nella vita di un lavoratore precario rimangono scoperti dal punto di vista previdenziale e dunque non sono conteggiabili ai fini del raggiungimento della pensione. La mobilitazione nazionale serve a chiedere più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali, il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura, l’adeguamento delle pensioni in essere, la copertura finanziaria per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Nelle immagini il presidio davanti alla prefettura a Bergamo