Genova (Liguria) 07 marzo 2015

Smantellamento, sulla Concordia prima dello spostamento

I lavori proseguono a ritmo spedito sulla Costa Concordia per completare l’alleggerimento della nave entro la fine di marzo, così da poter dare il via all’operazione di spostamento del relitto da Prà-Voltri al molo Ex Superbacino.
Il tutto ha avuto inizio subito dopo l’arrivo della Concordia presso la diga foranea del Porto di Prà Voltri il 27 luglio 2014. I tecnici e gli operai stanno rimuovendo gli arredi e le strutture interne.
La Concordia attualmente è tenuta in galleggiamento attraverso un sistema composto da 30 cassoni di galleggiamento, i cosiddetti sponson. Si tratta di grandi strutture di acciaio installate per fornire la spinta necessaria per poter far riemergere e per tenere a galla il relitto. Ne sono stati installati 15 sul lato di sinistra e 15 sul lato di dritta. Questi ultimi sono collegati con delle catene tenuti in tensione con dei martinetti idraulici, i cosiddetti strand-jacks.
I sistemi sono tenuti sotto controllo dal Remote Operation Center (ROC), una sala operativa posta direttamente sulla Concordia, in cui sono installate tutte le strumentazioni di comando e controllo per la movimentazione della zavorra all’interno dei cassoni, nel rispetto della stabilità, assetto e distribuzione degli sforzi dello scafo. Un team di ingegneri e tecnici verifica e monitora costantemente questi parametri grazie ai segnali forniti dai sensori installati sugli sponson stessi e visualizzati a video.
La nave è presidiata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da un team di 11 persone di sorveglianza che si alternano in turni.