Slovenia, Paese estero 25 ottobre 2015

SPECIALE – Rifugiati Slovenia: come un fiume umano

Migliaia di vite in cammino, verso l’Austria, la Germania, la Svezia. Verso un futuro migliore, che sembra così lontano, mentre a lenti passi attraversano la campagna slovena. Dopo la chiusura della frontiera ungherese, la via di passaggio per le migliaia di profughi in fuga attraversa la Croazia e la Slovenia. Quest’ultima, per la prima volta si trova ad affrontare una simile emergenza: secondo le prime stime, sono 40.000 le persone che hanno fatto ingresso nel Paese questa settimana. La Slovenia ha affiancato l’esercito alla polizia nella gestione dei flussi migratori. Per le campagne, in lontananza, si scorgono gruppi di 1000, 2000 persone, che si dirigono esauste verso l’ennesimo campo profughi. Nonostante il freddo, i profughi, tra i quali ci sono migliaia di donne, anziani, bambini, sono costretti a dormire all’aperto. “Siamo umani”, ripetono, distrutti, mentre solo il vento che sferza il viso sembra ascoltarli. di Oriana Boselli