Il ventiduenne Marco Baruffaldi, affetto dalla sindrome di down, è diventato un esempio per i tanti giovani che subiscono quotidianamente atti di bullismo. Attraverso il suo profilo Facebook cerca di raggiungere più persone possibili con una missione: «Spero di salvare qualcuno, un bambino o un ragazzo vittima di bullismo e violenza. Mi rivolgo a loro: non arrendetevi mai, parlate con i vostri genitori o con i professori, non fate il loro gioco”
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