Vigevano (Lombardia) 14 marzo 2017

Stupro di gruppo: sgominata baby gang incubo di Vigevano

L’apice dell’orrore a gennaio quando un ragazzino, ubriacato a forza e portato in giro per la città legato ad una catena come un cane, è stato poi appeso per le gambe a testa in giù, sospeso sopra un ponte, costretto a subire atti sessuali, brutalizzato con una pigna e fotografato, postando l’immagine su tutte le app. Persecuzioni, violenze fisiche e umiliazioni inimmaginabili riprese coi cellulari condivise su Twitter, WhatsApp, Facebook e Telegram: quattro bulli 15enni della Vigevano bene, tutti di “buona famiglia”, arrestati e 6 denunciati – tra cui un 13enne – per violenza sessuale, riduzione in schiavitù, pornografia minorile, violenza aggravata. La gang è responsabile anche della devastazione di convogli ferroviari, rompendo vetri, imbrattando le carrozze e lanciando sassi contro treni in corsa; e “spedizioni punitive” contro i coetanei che s’azzardavano a denunciarli.