LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Montalto di Castro – Terminillo 187 km
Ritrovo di partenza: Piazzale Guglielmi, Montalto di Castro
Foglio Firma: 9.35 – 10.55
Incolonnamento: 11.00
Partenza – KM 0: 11.05 (trasferimento 1.500m)
Arrivo: Piazzale Campoforogna, Terminillo – 16.15 circa
Quartiertappa: Palazzo del Turismo, Via dei Villini 33/35, Loc. Pian De’ Valli
Percorso
È la tappa più dura con arrivo in salita. Si attraversa la provincia di Viterbo toccando oltre al capoluogo anche Tuscania e Vignanello (con il GPM di La Colonnetta sui monti Cimini). Si prosegue in falsopiano lungo la via Flaminia attraverso Narni, e Terni per risalire le Marmore e quindi attraversare la piana Reatina (breve salita a Castelfranco) fino a Vazia dove inizia la salita finale. Salita finale al Terminillo (Campoforogna) da Vazia si 16,1 km al 7,3 % (max 12%).
Ultimi km
Ultimi chilometri della tappa coincidono con la salita finale del Monte Terminillo. Si tratta di una salita con due lunghi tratti di pendenza costante attorno al 7,5-8% intervallati dal poco meno di due km al 3-4% a Pian di Rosce. Entrambe le parti in pendenza sono sostanzialmente prive di strappi particolarmente intensi, ma anche di parti di riposo. Le ultime centinaia di metri sono di pendenza inferiore rispetto al resto della salita. A Campoforogna il rettilineo misura una larghezza di 7 m ed è lungo 200 m su fondo asfaltato in salita tra il 2 e il 3%.
PUNTI D’INTERESSE – MONTALTO DI CASTRO
Montalto di Castro è il comune più a nord della Regione Laziale, è il primo comune italiano per energia prodotta con il fotovoltaico, un primato virtuoso dovuto alla presenza della centrale termoelettrica Alessandro Volta, la terza più importante al mondo e la seconda d’Europa in termini di megawatt prodotti. L’economia moderna e l’affascinante paesaggio non escludono anche un’affascinante storia che nel comune Montaldo di Castro, situato nella maremma laziale in provincia di Viterbo, è visibile in particolar modo nel sito archeologico dell’antica città etrusca di Vulci. La città etrusca, circondata da antiche necropoli, vanta tra le altre cose anche il castello dell’Abbadia che ospita un museo archeologico dove si possono vedere ricchi corredi ritrovati nelle tombe adiacenti. Il sito archeologico testimonia la grande importanza che ebbe Vulci in epoca Etrusca. Presenti anche monumenti storici rilevanti come l’imponente “ponte del Diavolo” costruito a 20 metri di altezza sopra il fiume Fiora, situato di fronte al Castello medievale dell’Abbadia.
TERMINILLO
Il Monte Terminillo, nota località turistica invernale tale da essere spesso soprannominata la “Montagna dei Romani” è un massiccio della provincia di Rieti. Il massiccio ospita due stazioni sciistiche, la più famosa delle quali dove sorge appunto la località di Terminillo, nel versante meridionale. Sempre restando nell’ambito sportivo sono numerosi i sentieri del CAI, praticabili tanto d’inverno, muniti di “racchette” e attrezzatura specifica, quanto d’estate quando va in scena la “Sky race”, gara di corsa montana lungo i sentieri del CAI. Spazio anche per gli appassionati di motori e velocità con la tradizionale cronoscalata automobilistica organizzata dall’ACI di Rieti, che si svolge dalla metà degli anni ’60. Nell’edizione 2017 della Tirreno-Adriatico NamedSport ospiterà l’arrivo della tappa più dura e impegnativa della competizione.
LIVE TWEET
Ogni giorno potete seguire la Tirreno-Adriatico NamedSport grazie a un live tweet, con tutti gli aggiornamenti della tappa in corsa, dal profilo twitter ufficiale @TirrenAdriatico – L’hashtag per commentare in diretta con noi è #Tirreno