L’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale trovato da due sub nei giorni scorsi a largo della costa di Tarquinia è stato fatto esplodere. A seguito della segnalazione era stato diramato un avviso ai naviganti ed un’ordinanza di interdizione della zona interessata da parte della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, al fine di prevenire ogni potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione. E’ stata poi attivata la necessaria procedura per la gestione dell’evento che si è concluso il 27 agosto con il recupero e il brillamento dell’ordigno a cura del nucleo specializzato proveniente da La Spezia e cui le unità della Guardia Costiera hanno assicurato l’indispensabile cornice di sicurezza nell’area interessata.
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