È di almeno un morto e quindici feriti il bilancio della violenta esplosione avvenuta nella città di Viransehir, nella provincia di Sanliurfa nel sudest del Paese al confine con la Siria, la sera di venerdì 17 febbraio. L’esplosione, forse dovuta a un’autobomba, ha ucciso un bimbo di tre anni ed è avvenuta nei pressi di un edificio dove vivono impiegati del ministero della giustizia turco tra cui giudici e procuratori. L’attentato non è stato ancora rivendicato anche se di solito sono i curdi del Pkk o la fazione scissionista del Tak, i Falchi del Kurdistan, a colpire poliziotti o agenti, mentre l’Isis uccide indiscriminatamente i civili.
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