38 vittime: 7 civili, gli altri tutti poliziotti. E sembra fossero proprio loro l’obiettivo dell’attentato che si è consumato davanti allo stadio di Istanbul, in Turchia, nel giorno in cui Erdogan presenta in Parlamento la sua riforma presidenziale, quella che potrebbe consentirgli di guidare il Paese fino al 2029. Dalle prime ricostruzioni sembra che le esplosioni siano state due, causate una da un’autobomba e l’altra da un kamikaze.
I feriti accertati sono stati 166
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