Fonte: il Giornale di Vicenza
ARZIGNANO. Il veleno nella coda della compagna elettorale. E’ polemica ad Arzignano per le registrazioni di una seduta della giunta Gentilin che sono state effettuate da una “gola profonda” e che sono state divulgate tramite alcuni file audio (che alleghiamo), recapitati in forma anonima alla Procura della Repubblica e ad altri indirizzi, tra i quali quello del Giornale di Vicenza. I video sono stati diffusi anche su You Tube. Nelle registrazioni si parla del progetto di un canile, con annesso gattile, e si sente un assessore affermare che un amico ha perfezionato un sistema tramite un bocchettone per il gas e ogni tanto muore un gattino. “Se funziona bene, poi lo mettiamo al centro anziani”, dice scherzando. Un altro punto dolente riguarda la polizia locale e un assessore sottolinea che da test effettuati darle contro, dicendo che sono dei “teste di c.”, pur difendendoli ufficialmente, porta consenso. L’ultimo capitolo riguarda i “simulacri” di appalti, come li chiama un altro assessore, riguardo a un affidamento per una gara. Inevitabili le polemiche. I file sono all’attenzione della Procura della Repubblica.
La posizione del Comune. L’Amministrazione ha inviato il seguente comunicato in merito alle registrazioni pubblicate sui media: “L’indecente attacco subito a due giorni dal voto da parte di certa stampa e di potenti lobby economiche, dimostra quanto affermiamo da tempo.
Quanto accaduto è di una gravità unica nella storia di Arzignano e dimostra che l’Amministrazione Gentilin è da diversi mesi vittima di intercettazioni, spionaggi e fortissime pressioni affinché venga approvato l’indecente business dell’Inceneritore di Fanghi conciari.
La manipolazione arbitraria delle registrazioni e l’evidente illegittima omissione di parti essenziali delle conversazioni, rappresenta un chiaro attentato alla libera e democratica conclusione di una campagna elettorale che ci ha sempre visto in vantaggio di consensi, di idee, e di entusiasmo, rispetto a degli avversari che evidentemente sono disposti a tutto pur di tentare un recupero fondato sul fango e sul travisamento della verità.
Il Sindaco Gentilin per la salute dei cittadini, contro gli affari milionari, con grande coraggio ha deciso di bocciare l’inceneritore.
Pertanto in virtù dello scandaloso e ignobile attacco subito, invito gli arzignanesi a prendere coscienza definitivamente dei grandi interessi che pretenderebbero di condizionare la vita amministrativa della città.
Se questo è il prezzo da pagare per la salute dei cittadini il Sindaco e Medico Gentilin è disposto a pagarlo e combattere fino all’ultimo, per consegnare agli elettori una città libera.