La lite è scoppiata durante la discussione sulla legge anticorruzione e, dopo la sospensione della seduta, è continuata fuori dall’aula parlamentare ucraina. I due contendenti, Vadim Ivchenko e Yegor Sobolev, rispettivamente membro del partito «Madrepatria» di Yulia Tymoshenko e noto giornalista ucraino a capo della commissione per la Pulizia dello Stato, se le sono date di santa ragione, trasformando i corridoi del Parlamento in un vero e proprio ring. Al termine della rissa, i deputati sono stati sospesi per 5 giorni.
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