Annullato il “progetto Fano”, una mangiata di pesce sul mare, a causa dell’indisposizione di alcuni membri dell’equipaggio, avevo già tirato i remi in barca con la convinzione di passare un tranquillo “sabato pre pasquale” a far chiacchiere in Aero Club invece….
L’inatteso arrivo di Roberto, protagonista dell’avventura a Portoroz di un paio di settimane fa, mi sono trovato a far parte di un bellissimo volo sul Lago di Garda, a bordo dell’I-EMHW, il Piper 28R Arrow, dell’Aero Club, seguito da un touch and go, sull’Aeroporto di Verona-Boscomantico, per poi rientrare al campo di Modena.
La squadra era completata da Mirko, anch’egli della “compagine slovena” e da Loris, altro protagonista di raid “avioculinari”
La rotta prevedeva il decollo da Modena, sorvolo dell’incrocio autostradale di Campogalliano, Carpi, Luzzara, Mantova, su fino a Peschiera del Garda, punto d’inizio del tour panoramico del lago che, in senso orario ci avrebbe portato da Sirmione a Salò, su su fino a fino a Malcesine e giù verso Torri del Benaco per poi virare a sinistra verso il secondo scalo veronese per un touch and go.
Di li verso Soave (VR) poi Montagnana, rientro su Carpi , Campogalliano ed in fine l’Aeroporto di Modena.
Un paio di orette di volo per lo più accompagnate da una noiosa turbolenza data da cumulaglia di calore.
Unico momento di relax sul lago dove abbiamo potuto ammirare lo splendido scenario che ogni volta ci regala emozioni nuove.
Rientrati al campo abbiamo mangiato all’Ostaria Gente dell’Aria, ristorante dell’Aeroporto.
Il pomeriggio è proseguito poi in tranquillità con vari movimenti di aerei elicotteri ed ultraleggeri attorno e sul campo di Modena.
Attorno alle 17,30 mi vedo nuovamente catapultato a mia insaputa in un altro volo, stavolta sul Piper 31-325C/R I-LUAN, bimotore dell’Aero Club di Modena, con il quale, insieme ad Hans, Attilio, Valler, Roberto, istruttore della Scuola di Volo, Mirko e Loris, quest’ultimo “ammutinatosi” per impegni famigliari, abbiamo fatto rotta verso il Monte Cimone ed il Libro Aperto, per poi rientrare sulla città di Modena e da li atterrare all’Aeroporto di Marzaglia.
Come si dice, “si chiude una porta e si apre un portone…”
…In questo caso di portoni se ne sono aperti due….e belli grossi…
Che dire…
Una giornata meravigliosa..