Ungheria, Paese estero 04 settembre 2015

Ungheria: profughi in gabbia, polizia usa spray urticante

Spray urticante contro i migranti nel campo di Roszke. Mentre i profughi gridavano “Freedom”, libertà, la polizia per disperdere la folla schiacciata contro le reti ha caricato. Il campo è al collasso: gli ingressi continuano senza sosta alla frontiera tra Serbia e Ungheria, ma quest’ultima non permette ai migranti di poter transitare liberamente sul proprio territorio.
Intorno a mezzogiorno, 300 migranti sono usciti dalla rete del campo, invadendo l’autostrada antistante. La frontiera è rimasta chiusa per un’ora. Adesso la situazione è tornata alla calma, ma il campo è circondato dalla polizia che impedisce ai giornalisti di fare riprese. Di Oriana Boselli e Giampiero de Luca