Napoli (Campania) 11 luglio 2017

Vesuvio avvolto dalle fiamme

Brucia da giorni il Parco Nazionale del Vesuvio e ogni giorno la situazione peggiora a vista d’occhio. Da venerdì scorso arde la zona di Via Vesuvio ad Ercolano, le fiamme si muovono lungo la strada che porta al gran cono del vulcano infierendo sulla riserva naturale del Tirone e minacciando da vicino lo storico Osservatorio Vesuviano, protetto al momento da una postazione oramai fissa dei Vigili del Fuoco. Ieri, lunedì, un nuovo fronte si è aperto sul monte Somma, ad Ottaviano in località Valle delle Delizie. Qui non è bastato il canadair che ieri è intervenuto per fermare l’avanzata del fuoco che stamattina ha ripreso nuovamente vigore. Infine, questa mattina, il terzo focolaio nel comune di Torre del Greco, zona di Cappella Bianchini, qui la pineta è in fiamme e la colonna di fumo è visibili a chilometri di distanza regalando uno spettacolo agghiacciante. In attesa di capire eventuali responsabilità dolose dei roghi, è palese l’incuria nella quale versa il Parco Nazionale del Vesuvio. Per il momento non stanno riscontrando risultati tangibili l’opera di spegnimento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile che stanno operando con solamente un canadair e un elicottero del Corpo Forestale, con un fronte di fuoco in continuo aumento.