Belgrado, Serbia: ogni giorno centinaia di migranti arrivano nel parco antistante alla stazione di Belgrado. Lunghe ore di attesa sotto le tende o gli alberi, nel caldo e tra i rifiuti, nell’attesa di un treno che li condurrà al confine con l’Ungheria, dove poche ore fa è stato terminato il muro che impedirà loro il passaggio. Ma la volontà di arrivare in nord Europa è più forte di qualunque confine. Di Oriana Boselli e Giampiero de Luca
Pubblicato in Cronaca |