Il Sacro Monte di Orta sorge sulla collina che si eleva al centro della penisola di Orta San Giulio un tempo detta Selva di San Nicolao. Fu realizzato sull’esempio del Sacro Monte di Varallo su impulso di San Carlo per adempiere ai dettami del concilio di Trento. A differenza degli altri Sacri Monti, quello di Orta è l’unico interamente dedicato ad un santo, le 20 cappelle che lo compongono raffigurano infatti episodi della vita e dei miracoli di San Francesco d’Assisi. Il primo finanziatore fu l’abate novarese Amico Canobio, questi ne affidò la realizzazione al padre cappuccino Cleto da Castelletto Ticino, che progettò alcune delle prime cappelle e curò quello che doveva essere il disegno del percorso devozionale. Delle 32 cappelle previste ne furono realizzate solo venti costruite tra il 1590 e il 1788 nei diversi successivi stili architettonici. L’ultimo edificio costruito fu la così detta Cappella Nuova che doveva ospitare episodi del Cantico delle Creature ma non fu mai ultimata per via degli editti di Napoleone. Il percorso si snoda lungo un itinerario a spirale culminante con la chiesa di San Nicola di Mira, un edificio romanico del X secolo completamente ristrutturato nel Seicento. Per la realizzazione dell’apparato decorativo delle cappelle (tra cui 376 statue) furono impegnati molti grandi artisti quali Giovanni d’Enrico, Cristoforo Prestinari, Dionigi Bussola, il Morazzone, i Fiammenghini ed altri ancora.
Coordinate Geografiche
45° 47’ 48”
08° 24’ 36”
h = 576 m./s.l.m
Visita al Sacro Monte di Orta (NO)

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