La chiesetta di Sant’Eufemia, posta alle pendici del Sasso di Musso nel comune di Dongo, sorge nell’area delle antiche fortificazioni di Musso. Non se ne conoscono le origini ma compare la prima volta con questa dedicazione dal 1477. Durante la guerra del 1532 tra Giangiacomo Medici detto il Medeghino, di cui il castello era la roccaforte e le leghe dei Grigioni Sant’Eufemia subì dei danni. Il vescovo Niguarda in visita nel 1593 la descrive scoperchiata ma con la volta e i dipinti ancora intatti. La chiesa venne ricostruita nel 1622 secondo le indicazioni, dopo una visita pastorale di alcuni anni prima del vescovo Filippo Archinti. Questa data è visibile sulla pietra della finestra destra della facciata. Poi per due secoli non se ne sa più nulla finché nel 1858 il proprietario dell’area dove un tempo sorgeva la Rocca di Musso e la chiesa realizzò un giardino botanico che nascondesse i guasti prodotti dalla cava che da ben diciotto secoli era utilizzata. Il giardino fu detto del Merlo per via dei numerosi merli che all’epoca nidificavano nella zona. Nel 1946 i terreni su cui sorgeva l’antica rocca furono venduti per avviare un’attività di estrazione del marmo che danneggiò alcune parti delle fortificazioni. Nel 1960 la ditta fallì cessando l’attività e nel 2000 la proprietà viene acquisita dall’Associazione “Giardino del Merlo” che vende metà della proprietà alla Comunità Montana Alto Lario Occidentale. In questa vasta area posta al confine tra i comuni di Dongo e di Musso si trova la chiesa di Sant’Eufemia parte integrante delle antiche fortificazioni di cui ancora oggi si possono scorgere nei suoi pressi diversi resti.
Coordinate Geografiche
46° 07’ 07,86”
09° 16’ 43,97”
h = 311 m./s.l.m.
Visita all’oratorio di Santa Eufemia a Musso (CO)
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