Willy, labrador ormai anziano (14 anni), cieco, sordo e sofferente di artrosi: un Cane ormai “inutile”, che richiede soldi e tempo per esser curato, e così Willy, dopo anni di convivenza, è stato abbandonato: proprio ora che avrebbe maggior bisogno di cure affetto e attenzioni. Un’azione infame, al suo autore si può solo augurare di esser trattato allo stesso modo. Ora si trova al sicuro in casa di una militante di Centopercentoanimalisti che l’ha adottato e lo sta curando, con la voglia di potergli dare tante coccole e affetto fino alla fine dei suoi giorni.
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