Milano (Lombardia) 21 settembre 2017

YOUR STORIES TRA REALTA’ E DIGITALE CON DANIEL GONZALEZ

DI SILVANA LAZZARINO A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI

“YOUR STORIES” TRA REALTA’ E DIGITALE CON DANIEL GONZALEZ

Entro i linguaggi di una realtà virtuale si muove lo sguardo di Daniel Gonzalez, artista argentino di fama internazionale che entro i ritmi di forme e architetture coinvolge il corpo e la mente di chi guarda soffermandosi su aspetti legati al sociale e al vissuto umano.
Nella mostra a lui dedicata che si è inaugurata lo scorso 19 settembre 2017 a Milano- Lambrate presso la Boccanera T Gallery, (in Via Ventura 6) DANIEL GONZALEZ analizza le modalità di comunicazione attraverso i social dove vige il binomio immagine-didascalia. Attraverso questo binomio – visto quale elemento principale della sintassi- si mette in moto la possibilità di creare la propria immagine virtuale e non importa se non rispondente al vero. Un nuovo modo di comunicare la cui grammatica formata dagli # (hashtag) sintetizza aggettivi con cui definire il se stessi e la realtà.
A partire da questa grammatica degli # (hashtag) dove campeggia il binomio immagine-didascalia,
Daniel Gonzalez ha realizzato una mostra in cui ha dato vita a dei post dal vivo dove è lui stesso a suggerire la didascalia. L’esposizione “YOUR STORIES” aperta fino al 28 ottobre 2017 presenta opere in mylar specchiante simili a schermi di un cellulare: una sorta di portale tra realtà e digitale. L’immagine riflessa, come in mancanza di segnale di download, risulta sfocata confondendo linee e forme a creare un glitch. L’immagine che si definisce a mano a mano che ad essa ci si avvicina, mai uguale a sé stessa, è allo stesso tempo sognante e fedele alla realtà. Queste opere costruite attraverso le immagini diventano una riflessione sul linguaggio, parlano dell’osservatore in modo intimo, che inconsciamente sceglierà il soggetto e la didascalia a lui più congeniali per costruirsi la sua personale realtà virtuale.
Silvana Lazzarino
BIOGRAFIA DANIEL GONZALEZ
Daniel González è nato in Argentina nel 1963, vive e lavora tra Berlino e New York.
La ricerca di Daniel González focalizzandosi sullo sconfinamento tra le categorie e il rito della celebrazione si declina in opere su tela in paillettes cucite a mano, performance e progetti pubblici su larga scala ovvero “architetture effimere” ispirate alle macchine barocche del Bernini.
González crea mondi irrazionali estremamente evocativi, aree di libertà, in cui collassano le convenzioni esistenti. Nel 2007 ha collaborato con Anna Galtarossa per progetti pubblici su larga scala. Il primo, “Chili Moon Town Tour”, una città utopica galleggiante, ha inaugurato nel Bosque de Chapultepec a Città del Messico, il secondo, “Homeless Rocket with Chandeliers”, prodotto a Lambrate (Milano), è una gru-installazione di 35 metri di altezza, usata in un cantiere nelle ore diurne, che annunciava la propria trasformazione in opera d’arte, accendendo neon, fumo e sirene al termine delle ore lavorative. Daniel González prosegue la produzione di architetture effimere con “Pop-Up Building” per il Witte de With Festival di Rotterdam nel 2010, dove ha presentato la sua opera pop-up, coprendo una chiesa storica con cartone intagliato, come un libro pop-up gigante. Nel 2011 ha partecipato alla Biennale del Museo del Barrio a New York creando “Pop-Up Museo Disco Club”, scultura-installazione che trasformava la facciata del museo. Lo scorso anno a maggio 2016 insieme ad Anna Galtarossa ha realizzato un progetto in occasione dell’inaugurazione della Fondazione La Fabbrica del Cioccolato alle pendici delle Alpi ticinesi presso Torre Dangio che ha aperto i battenti nel mese di maggio 2016. Con il suo intervento strutturale “Paper Building” Daniel Gonzalez ha tentato quasi di riscrivere la storia di questo edificio pronto ad aprirsi ad altre infinite possibilità. Entro la Fabbrica anche Anna Galtarossa ha realizzato il suo progetto: “Kamchatka ’16” una mappa mentale trasposta nel mondo fisico dove le atmosfere di Kamchatka, penisola situata all’estremo oriente della Siberia dalla vegetazione straordinaria, conducono entro un viaggio mentale e fisico tutto imaginario.
Daniel Gonzalez ha esposto, inoltre, alla Zabludowicz Collection di Londra, al Musée d’Art Contemporain de Bordeaux, alla Pinakothek der Moderne di Monaco (DE), in Viafarini (Milano), al Neuer Kunstverein di Aachen, alla seconda Biennale di Praga e a Manifesta 7 Trento/Bolzano.
Le sue opere sono incluse in diverse collezioni private, tra cui ricordiamo Zabludowicz Collection (Londra), Fondation pour l’art contemporain Claudine et Jean-Marc Salomon (Francia), Luciano Benetton (Venezia) e Patrizia Pepe (Prato).

YOUR STORIES
mostra personale di DANIEL GONZALEZ
Boccanera T Gallery, via Ventura 6, Milano-Lambrate
fino al 28 ottobre 2017