Roma (Lazio) 02 marzo 2019

Workshop WiFi4EU. La Comunicazione futura Europea, accesso alla connettività WiFi.

Il presidente della Comm.ne Europea J.C.Junker nel 2016 annunciò all’Unione Europea la decisione di realizzare un progetto di revisione delle norme in materia di telecomunicazione con l’intento di rispondere alle crescenti esigenze di connettività dei cittadini europei. L’intento consisteva nell’aumentare la competitività dell’Europa sulle comunicazioni. Nel novembre 2018 fù inviato l’invito ad inviare le candidature. Tredicimila comuni in tutta Europa sono stati selezionati dalla Commissione e risultati vincitori in ordine di arrivo delle domande. Il passo consecutivo alla vittoria del bando sarà, per i comuni, la formalizzazione di un accordo con un organo della Commissione, cioè l’agenzia Inea (Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti). Le reti finanziate tramite il bando WiFi4EU saranno gratuite, senza pubblicità e non raccoglieranno dati personali. . La validità dovrà essere assicurata per tre anni. Il buono da 15mila euro servirà ad affrontare gli oneri relativi alla parte hardware (apparecchiature necessarie all’installazione di impianti WiFi).
Tutte le informazioni necessarie saranno trasmesse martedì 12 marzo 2019 nella sede della Rappresentanza della Commissione Europea (Via IV Novembre 149). L’iniziativa è stata ideata e organizzata da Eurocomunicazione.com su incarico della Commissione Europea. Tra i relatori ci sarà Carlota Reyners Fontana (Unità CNECTB5), Donatella Proto del Mise e Salvatore Lombardo. Il workshop vedrà nell’ epilogo dell’iniziativa Filippo Lauria del Cnr, Claudio Russo del Politecnico di Milano, Carlo Maria Medaglia, Link University, Enrico Michetti, Università di Cassino e l’ex presidente del T.A.R. Piemonte, Franco Bianchi. Nel 2002 da un’ idea del prof. Giovanni De Negri, nasce Eurocomunicazione.com, come think tank incentrato sull’ Europa per ridestare l’interesse che negli stati membri dell’ Unione Europea stava spegnendosi. Il senso e l’intento di Altiero Spinelli, riprendeva in questo senso quota e motivazione per garantire un processo di pace negli anni, come antitodo alla disgregazione. Giorgio De Santis